Sali minerali e benessere dell'organismo: un indispensabile equilibrio da preservare
Si parla sempre di sali minerali, soprattutto con l’arrivo dell’estate, ma cosa sono effettivamente? I sali minerali sono elementi normalmente presenti in natura ed hanno un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo e per il mantenimento di un buono stato di salute.
Magnesio, potassio, sodio, calcio, cloro, ferro e zinco sono presenti in tracce nel corpo umano ma sono coinvolti in numerose e importanti funzioni vitali, partecipando così al mantenimento del nostro equilibrio fisiologico.
Ogni minerale svolge funzioni specifiche e la loro assunzione attraverso una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per mantenere la salute generale e prevenire carenze o squilibri. Dato il loro ruolo essenziale, infatti, livelli di sali minerali non adeguati possono comportare effetti negativi sul funzionamento di tutto l’organismo.(1) (2)
Le funzioni dei sali minerali per un benessere percepibile e per il miglioramento delle nostre giornate
I sali minerali partecipano a numerosi processi vitali, sia a livello delle cellule che dei tessuti e degli organi, nonostante siano presenti in basse quantità e rappresentino solo il 6,2% del peso corporeo. Essi, infatti, sono coinvolti nella conduzione degli impulsi nervosi, nella contrazione dei muscoli scheletrici e dei muscoli del cuore, nella formazione e nel mantenimento di ossa e denti e nei processi metabolici.
I sali minerali partecipano costantemente all’equilibrio idro-salino del nostro organismo, ma è soprattutto nei mesi caldi e durante l’attività fisica, quando la perdita di liquidi con la sudorazione è più accentuata, che il loro ruolo diventa determinante nel mantenere il giusto livello di idratazione interna.
Potassio, sodio e magnesio, assieme al calcio e al cloro, sono tra i principali componenti che contribuiscono al cosiddetto stato di omeostasi, ovvero lo stato di equilibrio, e che contribuiscono ai processi fisiologici dell’organismo.(6)
Grazie alle sue caratteristiche, il magnesio, ad esempio, contribuisce (4):
- alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento,
- all’equilibrio elettrolitico,
- al normale metabolismo energetico,
- al normale funzionamento del sistema nervoso e della funzione muscolare.
Il potassio, inoltre, contribuisce (4):
- alla normale funzione muscolare,
- al normale funzionamento del sistema nervoso,
- al mantenimento di una normale pressione sanguigna.
Il reintegro salino: quando e perché è essenziale per il benessere
Come tutti gli esseri viventi, anche l’uomo non è in grado di sintetizzare autonomamente i sali minerali, che devono essere quindi introdotti con la dieta e, in casi specifici, attraverso il supporto dell’integrazione alimentare. (1) (2)
La principale fonte per assumere questi micronutrienti è l’alimentazione (6) e, generalmente, una dieta sana, completa ed equilibrata è in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero di sali.(7) Tuttavia, in situazioni particolari, come stress, sudorazione eccessiva o in situazioni che portano alla perdita di liquidi, si può andare incontro ad una carenza importante di sali minerali e a disidratazione. La perdita eccessiva di sali minerali può portare, a sua volta, ad affaticamento e debolezza generale, dolori e crampi muscolari e altre problematiche.
La carenza di sali minerali è comunemente riscontrata nelle persone che si impegnano in attività sportive intense o durante le calde giornate estive.(8) (9) (10) Durante l'esercizio fisico o in condizioni di calore elevato, infatti, il corpo può perdere una quantità significativa di acqua e minerali, soprattutto magnesio, potassio e sodio, attraverso il sudore.(9)
Di quanti sali minerali abbiamo bisogno?
Il fabbisogno giornaliero di sali minerali è ridotto rispetto ad altri nutrienti quali proteine, carboidrati e grassi, ma siccome vengono velocemente e ripetutamente eliminati con i fluidi biologici è necessario reintegrarli per evitare possibili effetti negativi sulla salute.(1)
Ma di che quantità stiamo parlando? I Valori Nutritivi di Riferimento (VNR), stabiliti dalle autorità regolatorie, forniscono delle vere e proprie linee guida sulla quantità di nutrienti che dovrebbero essere consumati quotidianamente per mantenere la salute dell’organismo. Questi valori costituiscono un punto di riferimento per valutare l'apporto nutrizionale di un alimento, di un pasto o di un integratore alimentare rispetto alle necessità dietetiche medie di una persona adulta sana.(11)
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Valori Nutritivi di Riferimento (VNR) |
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|
Sale minerale |
mg |
|
Potassio (mg) |
2 000 |
|
Cloruro (mg) |
800 |
|
Calcio (mg) |
800 |
|
Fosforo (mg) |
700 |
|
Magnesio (mg) |
375 |
|
Ferro (mg) |
14 |
|
Zinco (mg) |
10 |
|
Rame (mg) |
1 |
L’importanza dei sali organici e la loro biodisponibilità
Per mantenere un buono stato di salute, occorre considerare che la quantità di sali minerali realmente assorbita dal nostro organismo spesso non coincide con la totalità di quella assunta con l’alimentazione o con gli integratori alimentari ma dipende bensì dalla quantità “biodisponibile”, ovvero quella che l'organismo è effettivamente in grado di assorbire e di utilizzare per le proprie funzioni fisiologiche
Questi composti posso essere introdotti sottoforma di sali minerali organici, ovvero sali minerali legati ad altre molecole organiche che hanno una maggiore affinità con il nostro organismo: citrato, pidolato e glicerofosfato sono tra i più comuni. I sali organici risultano pertanto più facilmente assorbibili e biodisponibili a livello intestinale e cellulare rispetto ai sali minerali inorganici, rendendo l'utilizzo da parte dell’organismo più efficace.(12) (13) (14)
La coppia vincente: sinergia tra idratazione e reintegro salino
L'idratazione e l'integrazione salina sono entrambe fondamentali quando ci si trova ad affrontare situazioni di elevata sudorazione, ad esempio durante l’attività sportiva o quando fa molto caldo.(15) In questi casi è importante un pronto e completo recupero degli equilibri fisiologici attraverso l’idratazione.(6)
Tuttavia, l’acqua da sola può non essere sufficiente per compensare la perdita di micronutrienti come magnesio e potassio e unire idratazione e integrazione salina può avere notevoli benefici. Se da una parte l’integrazione salina apporta i minerali che vengono “persi”, l’acqua agisce come un vero e proprio “mezzo di trasporto” per gli stessi, consentendo un movimento più rapido ed efficiente dei nutrienti attraverso il corpo e favorendone l’assorbimento e l’azione.(6)
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Bibliografia
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